L’agricoltura è fondamentale per la vita di molte persone in tutto il mondo. Oggi più che mai è fondamentale ripensare modelli non più tollerabili perché impoveriscono il suolo, sprecano risorse naturali, non garantiscono il giusto sostentamento a chi vive grazie a questo settore.
Si rende sempre più necessario compiere una svolta importante nel pianeta: l’agricoltura sostenibile deve essere il nostro futuro. A partire da oggi.
Cos’è l’agricoltura sostenibile?
Il riferimento è a un tipo di agricoltura che rispetta le risorse naturali, così come il lavoratore e tutta la filiera collegata.
È necessario un intervento per rendere questo compartimento produttivo più attento per quello che riguarda la difesa dell’ambiente, evitando di usare sostanze chimiche inquinanti, sfruttando risorse come acqua e suolo in maniera consapevole, rispettando la biodiversità. Ma anche per garantire una sostenibilità sociale ed economica, per rendere l’agricoltura il punto di riferimento sicuro e accessibile di molte famiglie.
Molti punti dell’Agenda 2030 toccano questo importante tema. Incentivare un’agricoltura sostenibile ed equa, accessibile a tutti, può contribuire a raggiungere i traguardi fissati per gli obiettivi 1 e 2, Sconfiggere la povertà e Porre fine alla fame, dando sostentamento alle popolazioni che vivono in zone rurali del mondo e mezzi per poter sperare in una vita dignitosa, attraverso un lavoro redditizio rispettoso della sostenibilità ambientale, sociale ed economica (Obiettivo 8). Senza dimenticare l’impatto che un tipo di coltivazione privo di agenti inquinanti può avere sulla salute umana (Goal 3 e Goal 6) e su quella del pianeta, per quello che riguarda la difesa degli habitat terrestri (Goal 15) e la lotta contro i cambiamenti climatici (Goal 13).
Per poter raggiungere questi fondamentali obiettivi, abbiamo bisogno di innovazioni, per promuovere rinnovamento del settore da cui far partire uno sviluppo sostenibile garantito a tutti, nessuno escluso, incentivando un’inclusione necessaria a cambiare il mondo.
Un’agricoltura sostenibile e innovativa è possibile
Edo Radici Felici è una start up toscana che propone nuovi modelli di produzione ecosostenibili, in grado di accogliere le richieste di sicurezza alimentare e ambientale di ogni prodotto agricolo. L’impresa progetta e crea impianti fuori solo per la coltivazione di specie ortive, sfruttando la tecnologia aeroponica.
Il progetto è nato da una valutazione sui cambiamenti dei comportamenti di acquisto dei consumatori, sempre più attenti a una sostenibilità ambientale e delle produzioni. Senza dimenticare l’aspetto nutritivo dei cibi che portiamo ogni giorno sulle nostre tavole.
La start up offre sistemi innovativi di produzione che vanno oltre quello che in Italia è considerato il convenzionale. Dopo alcuni viaggi all’estero, nel 2015 è nata una società che ha validato prima l’idea dal punto di vista tecnologico, insieme al Dipartimento di Scienze Agricole e Ambientali dell’Università di Pisa. E in seguito ha fatto lo stesso con le produzioni, per garantire le stesse proprietà organolettiche dei prodotti coltivati con metodi tradizionali.
Il nome Edo Radici Felici rievoca lo stile contadino, la famigliarità e il focus centrale del progetto. Edo, un nome tradizionale, abbreviativo di Edoardo, ricordava ad alcuni dei soci il nonno che lavorava la terra. Ed è facilmente ricollegabile al termine edibile. Radici felici, invece, è un nome nato per identificare il cuore del sistema di produzione che permette alle piante di crescere con le radici in libertà, ben visibili, non costrette nel terreno o in altri substrati. In seguito, è diventato il modus operandi della start up, spingendo a trovare soluzioni sempre più all’avanguardia per affrontare i numerosi problemi che riguardano oggi il settore.
Un’innovazione del processo produttivo utile anche per la salute
La start up ha sfruttato questa nuova tecnologia non solo per migliorare la produzione dei prodotti ortofrutticoli, ma si è spinta anche oltre con il concetto di nutraceutica, la possibilità di unire l’alimentazione alla cura della salute, creando cibi che possano essere il primo veicolo di prevenzione nei confronti di numerose malattie. Il concetto di alimentazione tailor made, costruita sulle esigenze salutistiche delle persone, è fortemente presente.
Il sistema sfrutta la tecnologia dell’aeroponica e il floating system. L’airfloating è un impianto composto da vasche continue e separate, su cui scorrono dei bancali con piante dalle radici libere, fuori suolo, senza alcun substrato. Grazie al sistema, viene garantita la giusta nutrizione nelle diverse fasi di crescita, tramite soluzioni automatizzate di gestione e di controllo dell’intero processo. Così da garantire un prodotto finale sicuro e perfetto per le esigenze nutrizionali delle persone.
I vantaggi di questo sistema sono molti
- la possibilità di risolvere molte problematiche sorte a causa dei cambiamenti climatici e dell’impatto negativo delle attività umane sull’ambiente.
- staccarsi dal terreno permette di eliminare l’aggressione di patogeni presenti nel terreno o nel substrato.
- la coltivazione consente di ridurre del 98% l’utilizzo di acqua, abbattendo l’uso di fertilizzanti.
- lavorando in ambiente protetto fuori dal terreno si realizzano produzioni senza pesticidi.
- nelle produzioni a foglia i valori di nitrati sono abbondantemente sotto la soglia minima richiesta, sia in estate sia in inverno.
- lavorare sul cuore della pianta permette di indirizzare la sua crescita, riuscendo a dare alla pianta ciò che le serve quando ne ha bisogno.
- è possibile fornire elementi di cui il nostro organismo ha bisogno, ma che non riusciamo a produrre autonomamente o a trovare in maniera autosufficiente per il fabbisogno quotidiano (come selenio e iodio, ad esempio).
- l’innovazione lavora a ciclo chiuso, per un riutilizzo totale delle risorse fino a quando non diventano esauste, dopo molti anni.
Non solo sostenibilità ambientale, ma anche sociale
L’attenzione della start up è alta anche per quello che riguarda l’