Spicchi di Sostenibilità

Portare l’Agenda 2030 dentro casa. E poi nel palazzo o nel quartiere in cui si abita, nella città in cui si vive. Perché il futuro sostenibile inizia da noi e comincia proprio da piccoli e apparentemente insignificanti gesti. Da come si smaltiscono i rifiuti, ad esempio. Perché cultura è anche conoscere per bene lo scarto, sapere di quale materia è fatto, se può essere ancora utilizzato e come smaltirlo correttamente per non danneggiare la filiera del riciclo.

La serie “Spicchi di sostenibilità” nasce proprio da questa convinzione: tutti insieme possiamo fare la differenza per salvaguardare l’ambiente che ci è stato dato in prestito dalle generazioni future. Quindi DIFFERENZA innanzitutto con la RACCOLTA DIFFERENZIATA. E se il nostro Comune non è ancora attrezzato per raccogliere al meglio tutti i tipi di rifiuti, questo non deve impedirci a essere comunque protagonisti di un cambiamento culturale e sociale.

Spicchi di Sostenibilità. Il Progetto

Fare la differenza vuol dire anche consumare in maniera intelligente. Partire dal carrello della spesa, ad esempio, per scegliere quando è possibile prodotti il cui ciclo di vita non si conclude con il loro utilizzo.

La trasformazione di un prodotto utilizzato in un nuovo prodotto è alla base dell’economia circolare: recuperare anziché smaltire. Consumo intelligente, produzione limitata di rifiuti, scarti smaltiti con attenzione e riutilizzo di alcuni rifiuti sono le azioni indispensabili per dare un freno al disastro ecologico che sta soffocando il nostro pianeta. Essere consapevoli dell’importanza di queste piccole azioni e metterle in atto tutti insieme equivale a raggiungere una responsabilità sociale condivisa, un modello di sviluppo in cui ognuno di noi ha a cuore l’interesse della collettività. Come gli spicchi che compongono il frutto intero.

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