Le leggi della natura facevano meno danni delle leggi degli uomini ed erano più giuste e anche più severe.
Con queste parole lo scrittore, alpinista e scultore italiano Mauro Corona parla delle regole che governano la natura.
Regole che l’essere umano ha smesso di seguire da tempo. Da quando si è sostituito a Madre Natura. E ha preteso di soggiogare l’ambiente a sua immagine e somiglianza. Non rispettandone le norme che sono alla base del quieto vivere.
Ma la natura non sta a guardare, va avanti imperterrita. Con o senza l’umanità. Dimostrandoci quanto siamo piccoli di fronte a una realtà che non dovremmo vivere come estranea. Ma come parte integrante della nostra stessa esistenza.
Cos’è la natura?
La natura non è un concetto astratto. Ma qualcosa di assolutamente concreto.
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Nel vocabolario Treccani si parla di leggi che sono un “principio vivo e operante, forza generatrice di tutte le cose“, rendendo la Natura, con l’iniziale maiuscola, un’entità che governa tutto. Una mamma paziente, ma non troppo. Che coccola e sgrida i suoi figli quando non l’ascoltano.
Si parla anche di tutti i fenomeni che riguardano l’universo e le sue attività e di una realtà oggettiva che l’uomo può ammirare, studiare e anche modificare. E quest’ultimo aspetto non è sempre un bene. Anzi, vista la tendenza distruttiva dell’umanità è proprio un male. E gli attuali cambiamenti climatici, in larga parte provocati dalla sconsideratezza umana, ne sono la prova.