“Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via”, educare alla pace per non dover più vedere la guerra

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Alessia Cocca
Alessia Cocca
Fotografa, artista e persona caotica.
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educare alla pace

La pace deve essere il nostro pensiero costante, lo scopo di ogni nostra azione, l’intento di ogni nostra decisione. Senza pace non ci potrà essere uno sviluppo sereno per l’umanità. Ma l’essere umano fa difficoltà a vivere in armonia e i recenti fatti in Ucraina lo dimostrano, come se non fossero sufficienti le altre guerre ancora presenti nel mondo a farci capire quanto l’educazione alla pace debba essere l’anima pulsante della nostra società.

Perché se non esiste una via per la pace, dobbiamo sapere che la Pace è la Via. Da perseguire sempre, nel presente come nel futuro. Senza indugi e senza compromessi.

L’educazione alla pace parte da un aforisma di un monaco buddista

Thich Nhat Hanh era un monaco buddista, nato l’11 ottobre del 1926 nel Vietnam e venuto a mancare poco tempo fa, il 21 gennaio del 2022. Attivista per la pace, ci ha lasciato in eredità non solo molti libri sui quali riflettere, ma anche aforismi che possono aiutarci ad affrontare un tema delicato come l’educazione alla pace. E c’è soprattutto una frase del monaco buddista, che ha vissuto sulla sua pelle la guerra del Vietnam, che ci spiega alla perfezione come si può creare un mondo più pacifico e sereno dove convivere, senza guerre (che inquinano le nostre anime e il nostro pianeta), conflitti, violenze.

Non c’è via per la pace, la Pace è la Via.

Perché l’essere umano è imperfetto. Mentre la Pace è la perfezione. Un mondo senza guerra, lo riesci a immaginare? Lo cantava anche John Lennon e oggi più che mai ci risulta difficile riuscire anche solo a pensare a una Terra sulla quale gli uomini non si danno battaglia.