Poche settimane fa, l’Unicef in un rapporto annuale relativo al 2020 ha rivelato i dati dei migranti che sono sbarcati in Italia.
Tra questi anche tanti bambini, molti dei quali arrivati da soli, senza la famiglia.
Quanti sono gli stranieri in Italia? Quanti sono realmente gli arrivi ogni anno, al di là della propaganda politica a cui siamo purtroppo abituati ad assistere?
Il numero dei cittadini stranieri in Italia
Secondo i dati resi noti dall’Istat, nel 2019 gli stranieri hanno superato i cinque milioni (5.039,637), con una crescita di 43.480 unità rispetto all’anno precedente (un’incidenza di 8,4 persone ogni 100 censite). All’aumento delle presenze rispetto all’anno precedente hanno contribuito anche i bambini nati nel 2019 da coppie straniere presenti in Italia, circa il 15% del totale del nati (quasi 63mila bambini).
Il 48,3% è di sesso maschile, il 51,7% di sesso femminile. I minorenni sono il 20,3%.
La maggior parte di loro risiede nell’Italia Nord Occidentale (33,9%). Seguono l’Italia centrale (24,8%), l’Italia Nord Orientale (24,4%), l’Italia meridionale (12,1%), l’Italia insulare (4,8%).
Il 49,6% proviene dall’Europa, mentre il 22% dall’Africa, il 21% dall’Asia, il 7,3% dall’America. Ogni 100 stranieri 22,7 sono rumeni, 8,4 albanesi, 8,2 marocchini, 5,7 cinesi, 4,5 ucraini, 3,1 filippini, 3,0 indiani, 2,8 bangladesi, 2,5 egiziani, 2,4 pakistani.
Per quello che riguarda l’età, la maggior parte ha tra i 50 e i 59 anni, seguono poi gli individui appartenenti alla fascia di età 40-49, 60-69, 30-39, 70-79.
Oltre al numero di stranieri in Italia, bisogna conteggiare il numero di richiedenti asilo e i migranti irregolari. Secondo i dati più recenti, i primi sarebbero circa 83mila tra richiedenti asilo e rifugiati, mentre i secondi sono più difficili da quantificare. Le stime parlano di 517mila migranti irregolari, il 10% degli stranieri invece regolari.
Arrivi di migranti in Italia nel 2020
L’Unicef nel Rapporto annuale 2020 – Programma dell’UNICEF a sostegno dei bambini e adolescenti migranti e rifugiati in Italia spiega che nel 2020 in Italia sono sbarcati via mare più di 34mila migranti. Di questi il 5% erano minorenni accompagnati, mentre il 14% soli. Circa 4.600 bambini e ragazzi sbarcati nel nostro paese senza la famiglia.
I dati sono in aumento rispetto ai 1.600 arrivi di minorenni registrati nell’anno precedente. Tra il 2014 e il 2019, invece, sono arrivati sulle coste italiane più di 70mila bambini e adolescenti soli.
I dati ufficiali svelano che a fine 2020 in Italia sono circa 7mila i minori non accompagnati. L’87% ha un’età compresa tra i 16 e i 17 anni. Provengono principalmente dalla rotta balcanica, dal Nord Africa e dall’Asia.
Gli MSNA, i minori stranieri non accompagnati, sono in ambito europeo e nazionale gli stranieri di Stati che non appartengono all’Unione Europea o apolidi, con età inferiore ai 18 anni che si trovano sul territorio nazionale senza assistenza e rappresentanza legale. Sono soli, non hanno nessuno che si prenda cura di loro.
I migranti in Italia nel 2021
Nei primi due mesi del 2021, invece, sono sbarcati in Italia 5.034 persone, con un aumento del 92% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il 75% delle persone arrivate è di sesso maschile, contro il 7% di donne. I minori sono il 18%, nella maggior parte non accompagnati.
I paesi di provenienza sono la Tunisia con il 14% degli arrivi (699 persone), seguita da Costa d’Avorio, Bangladesh, Guinea, Eritrea, Algeria, Egitto e Sudan.
Questi i dati in Italia, mentre in tutta l’area del Mediterraneo nei mesi di gennaio e febbraio 20201 sono arrivati via mare in Europa 10.400 migranti, contro i 15.000 del 2020. L’Italia è il primo paese con 5.034, seguita da Spagna (4.233), Grecia (780), Cipro (290), Malta (65).