Profughi, migranti e richiedenti asilo: le differenze

In evidenza

Patrizia Chimera
Patrizia Chimera
Giornalista pubblicista di attualità e lifestyle. Spirito zen, curiosità innata, ama sempre mettere tutto in discussione
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Photo credit: wuestenigel on Visual Hunt / CC BY

Profughi, migranti, richiedenti asilo, rifugiati.
Tanti termini che spesso affollano le pagine dei principali giornali o i servizi dei telegiornali, ma anche i programmi dei politici. Che, però, non vengono sempre usati correttamente. Perché ognuno ha il suo significato. E non sono proprio sinonimi.

Il 20 giugno di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del rifugiato. E anche su questo argomento la confusione regna sovrana. Giornata del rifugiato o del profugo?
E perché papa Francesco ha indetto un’altra giornata per il 29 settembre, la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato?
Un tema delicato, che ha bisogno sicuramente di un approfondimento. Per fare chiarezza. E non sbagliare più. Perché una parola sbagliata può causare molti danni.

Giornata Mondiale del Rifugiato 2019
Photo by Antoine Merour on Unsplash

Chi sono i profughi

Il profugo è una persona che è costretta a lasciarela propria terra, il proprio paese, la patria, in seguito a eventi bellici, a persecuzioni, oppure a cataclismi“, dice il dizionario. La storia è piena di profughi che sono stati obbligati a farlo, senza avere alcuna scelta. E lo è anche la letteratura. Il profugo più famoso è forse Enea.
Secondo l’Unhcr, nel mondo ci sono 68,5 milioni di rifugiati (dati 2017). Sono persone costrette a lasciare la loro terra di nascita a causa della guerra, di violenze, di persecuzioni.
Le situazioni peggiori in Congo, in profonda crisi e colpita da epidemie di ebola senza precedenti, in Sudan, paese devastato da una guerra che sembra senza fine, in Bangladesh, con il dramma dei rifugiati rohingya400.000 persone appartenenti a questa etnia in fuga dopo le violenze scoppiate nello stato del Rakhine in Myanmar e che hanno perso tutto, sono considerati le persone meno volute al mondo e tra le più perseguitate.
Più di 60 milioni di persone scappano dalle loro case. 44.500 persone ogni giorno. Una persona ogni due secondi.

Scappano di casa lasciandosi tutto alle spalle per guerre, rivolte, sommosse, invasioni di paesi confinanti. Ma anche per la povertà e si chiamano profughi economici. O per i cambiamenti climatic