Nel mondo non c’è solo Greta Thunberg. Certo, si parla sempre più di lei. Anche perché, tecnicamente, è la ragazzina che ha dato il via a tutto. Ed è stata intercettata dai media internazionale per la sua storia.
Ma nel mondo di Greta Thunberg ce ne sono tante. Ragazzi e ragazze, più grandi o più piccoli, di ogni nazionalità. Che ogni giorno combattono per il loro futuro. E anche per il nostro. Ai quali dovremmo dire grazie ogni giorno. E dei quali dovremmo seguire l’esempio.
Perché di Greta non ce n’è una sola. E le Greta di tutto il mondo si moltiplicano giorno dopo giorno. Diventando la speranza del pianeta terra.
Greta Thunberg a Roma.
Grande la mobilitazione in Italia per l’arrivo dell’ideatrice dei Climate Strike a Roma. Prima l’incontro con Papa Francesco all’udienza del mercoledì a San Pietro. Con il papà green che la esorta ad andare avanti. Poi l’incontro in Senato di giovedì 18 aprile 2019. E quello in piazza con Fridays for Future Roma venerdì 19 aprile 2019.
Greta Thunberg a Roma per sostenere Fridays for Future Italia e tutti i ragazzi che come lei scendono in piazza ogni venerdì per manifestare. Saltando le ore di scuola. Perché in fin dei conti che senso ha studiare, se non viene garantito a loro un futuro, come ci ha raccontato Marianna di Fridays for Future Pavia?
Per Greta è stato preparato un palco alimentato in parte da circa 150 biciclette in piazza del Popolo. Perché a parole siamo tutti buoni a essere sostenibili, ma è nei fatti che si vede veramente chi lo è. Si fa un gran parlare di lei. Ma è la stessa attivista svedese di 16 anni a placare le acque. Chiedendo di non concentrarsi solo su di lei. Ma sul cambiamento climatico. Basta parlare di Greta. Parliamo di fatti.
Anche perché Greta è solo una delle tante ragazze e ragazzi che chiedono ai potenti del mondo di dar retta per una volta agli scienziati. E anche di loro si deve parlare. Perché è giusto che sia così.
Chi sono le altre Greta Thunberg.
Ogni paese, ogni città, ha la sua Greta. Femmina o maschio che sia. Dopo la sedicenne svedese, altri ragazzi hanno deciso di far sentire la loro voce. E ne hanno di cose da dire agli adulti che hanno lasciato che si arrivasse al punto d