Mobilità sostenibile o smart mobility, per usare un termine inglese. Che cosa si intende con questa definizione?
Si parla di mobilità sostenibile per indicare tutte quelle modalità di spostamento che sono in grado di avere un basso impatto ambientale, sociale ed economico.
Ed è quello di cui ha bisogno oggi il pianeta.
Perché è importante la mobilità sostenibile.
La mobilità sostenibile è un modello che prevede un sistema di trasporti green. Da un lato si riducono gli impatti che i mezzi di trasporto pubblici e privati hanno sull’ambiente. Mentre dall’altro si migliora l’efficienza e la qualità degli spostamenti.
Puntare a un modello di sostenibilità per gli spostamenti di ognuno di noi è fondamentale. Per proteggere e salvaguardare la salute del pianeta. E di conseguenza la nostra salute. Ogni paese del mondo deve puntare a una mobilità verde, spingendo i propri cittadini a usare i servizi pubblici, ovviamente migliorati, o mezzi di trasporto personali che non inquinano o inquinano il meno possibile.
Vivere in un mondo senza auto o altri mezzi inquinanti ha molti vantaggi per l’ambiente e per l’economia in generale. Ridurre il numero di veicoli privati inquinanti può portare a una riduzione dell’inquinamento atmosferico (come abbiamo visto in occasione del lockdown, prima, e della ripresa delle attività, in seguito). Così come dell’inquinamento acustico. Si andrebbero a creare nuove città in cui non ci sono problemi di traffico congestionato, smog, incidenti, degrado urbano. E si ridurrebbe il consumo del territorio.
Abbiamo già oggi diversi mezzi da promuovere per spostamenti a basso impatto ambientale. Spesso quello che mancano sono le infrastrutture per aiutare i cittadini a compiere ogni giorno scelte sostenibili. E anche una cultura green, abituati come siamo a spostarci, anche per brevi tragitti, in auto.
Camminare a piedi, utilizzare la bicicletta o i monopattini elettrici, auto elettriche, mezzi di trasporto pubblico, ma anche mezzi di trasporto condivisi o un mix di tutte queste soluzioni già presenti nelle grandi città. E che pian piano si stanno diffondendo a macchia d’olio ovunque.
Idee, esempi e progetti di mobilità sostenibile in Italia.
Forse non tutti sanno che in Italia esistono i Piani Urbani di Mobilità Sostenibile, previsti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a partire dal 2017. Nel decreto di presentazione sono state delineate le linee guida dei PUMS, per dare il via a lavori pubblici importanti per rendere la mobilità green anche in Italia.
I PUMS sono i progetti che ogni città dovrebbe scrivere nero su bianco per una riqualificazione delle realtà urbane che passa anche attraverso la mobilità. E si basano su tre concetti fondamentali per il libero movimento dei cittadini e delle merci: integrazione, partecipazione, valutazione.
I Piani Urbani di Mobilità Sostenibile sono volti a migliorare la qualità della vita nelle nostre città, rispettando l’ambiente e venendo incontro alle esigenze dei cittadini. Per creare davvero città a misura di essere umano.
Gli interventi di cui hanno bisogno le città italiane sono quelli che prevedono un miglioramento del trasporto pubblico locale, la creazione di piste ciclabili e marciapiedi protetti, l’ideazione di una viabilità che consenta di portare fuori dal centro cittadino la grande mole di traffico, la progettazione di servizi di prossimità per non obbligare le persone a compiere di continuo grandi spostamenti per piccole o grandi attività quotidiane. E non devono mancare incentivi e finanziamenti per una svolta green necessaria.