Firmato nella tarda nottata di lunedì 12 ottobre 2020 il nuovo DPCM del governo Conte che prevede limitazioni e restrizioni volte a contenere la diffusione del Coronavirus.
Tante le ipotesi smentite, mentre non mancano conferme di provvedimenti utili a prevenire i contagi da Covid-19 di cui si è parlato molto negli ultimi giorni.
Cosa succede in Italia con il DPCM di ottobre? Come dovranno cambiare le abitudini degli italiani da oggi in poi?
Regole e raccomandazioni: la sostanza del nuovo decreto del premier contiene una serie di indicazioni che vanno seguite, pena multe severe. E altri consigli da adottare nella vita di tutti i giorni. Anche all’interno delle mura domestiche.
Questo DPCM non ha avuto iter facile, ma alla fine il governo Conte è riuscito a ottenere il via libera del Comitato tecnico scientifico e delle Regioni, interpellate a confrontarsi su temi di non facile discussione.
Mascherine obbligatorie sempre
La mascherina va portata sempre con se. All’aperto e al chiuso. E va sempre indossata in caso di presenza di persone non conviventi. Nel primo articolo si legge che è obbligatorio su tutto il territorio nazionale «avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie». Ed è obbligatorio «indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande».
Non la deve indossare chi fa sport, runner compresi. Mentre è obbligatoria per chi passeggia. E non la devono indossare i bambini sotto i sei anni e chi soffre di patologie incompatibili con l’uso della mascherina.
Sport di contatto amatoriali addio
Calcetto e basket non saranno più ammissibili come passatempi per gli italiani in questa fase. Già a marzo scorso gli sport di contatto amatoriali erano stati vietati. E ora il divieto torna in auge.
Sono garantite invece le attività delle società sportive dilettantistiche iscritte al Coni e al Comitato paraolimpico. Sono comprese le palestre, che possono continuare seguendo i protocolli stabiliti dalle federazioni di riferimento. Così come i palazzetti, che devono seguire le regole per l’accesso in sicurezza.
Bar, ristoranti e spettacoli, cosa cambia
Bar, ristoranti e tutti i locali affini potranno essere aperti fino a mezzanotte. Al fine di evitare assembramenti, dopo le ore 21 non si potrà sostare in piedi all’interno e all’esterno dei locali di ristorazione. I proprietari di bar e ristoranti dovranno garantire a tutti i clienti posti a sedere in sicurezza e a distanza. Consentiti i servizi di asporto, ma la consumazione non deve avvenire davanti al locale dopo le ore 21.
Discoteche e sale da ballo chiuse, vietate le feste da ballo di ogni tipo, sia al chiuso s