La storia della Terra è lunghissima. Ed è caratterizzata da profonde modifiche che ne hanno caratterizzato l’aspetto.
Il mondo, dalla sua nascita e fino a oggi, ha attraversato importanti cambiamenti climatici. Aumenti e cali delle temperature repentini.
I negazionisti dell’emergenza climatica si appoggiano a questa tesi per affermare che quelli di Greta Thunberg, scienziati e attivisti per il clima sono puri allarmismi.
Ma recenti studi scientifici smentiscono. I cambiamenti climatici che la Terra affronta oggi sono diversi da quelli del passato. Per questo dovremmo agire. E dovremmo farlo in fretta.
Storia dei cambiamenti climatici sulla Terra.
I cambiamenti climatici o mutamenti climatici sono fisiologici e indicano variazioni del clima della Terra. Possono riguardare non solo le temperature, ma anche altri fattori atmosferici.
Quando si guarda indietro ai grandi cambiamenti relativi all’aumento o al calo delle temperature, si assiste a uno scenario diverso da quello attuale. Di solito riguardavano solo delle regioni terrestri. Avvenivano in tempi più lunghi. Non erano repentini come negli ultimi anni.
La storia climatica terrestre ha attraversato profondi mutamenti del suo clima. Che hanno messo a dura prova l’esistenza stessa di alcune specie. Proprio come avviene oggi. Ma a differenza della situazione attuale, non erano di portata così globale. E non erano così intensi e rapidi come lo sono oggi.
Per la maggior parte della sua storia la Terra è stata una “serra” (greenhouse, come la definiscono gli inglesi), per le alte temperature. Ai tempi dei dinosauri, 230 milioni di anni fa, gli oceani erano molto caldi, i ghiacci quasi assenti ai poli, il mare era più alto di almeno 20 metri.
Poi la Terra, 33.9 milioni di anni fa, è entrata nella fase di icehouse, con temperature più basse, ghiacciai ai poli.
In queste due grandi fasi, il pianeta ha attraversato mutamenti piccoli o più grandi per quello che riguarda le temperature. Fino ad arrivare alla situazione odierna.
Glaciazioni del Pleistocene.
Forse le glaciazioni del Pleistocene sono i cambiamenti climatici più famosi e ricordati dai libri di studio.
2 milioni di anni fa la terra ha attraversato un periodo glaciale che ha colpito le terre emerse dell’emisfero settentrionale. Erano completamente coperte da ghiacci.
L’Europa stessa ha attraversato diverse fasi glaciali nella sua storia. Attualmente viviamo in quello che è considerato un periodo interglaciare, iniziato 15mila anni fa. Circa 5.000 fa, tra il Paleolitico e il Neolitico, le migliori condizioni termiche hanno permesso un miglior sviluppo dell’umanità sulla terra.
Periodo caldo romano.
Non solo glaciazioni. È passato alla storia il cosiddetto periodo caldo romano o periodo caldo medievale, che ha interessato la regione del Nord Atlantico tra il IX e il XIV secolo.
Fu un periodo caratterizzato da siccità in diverse parti del mondo, come nel nord America. Nell’Africa equatoriale dell’est nel periodo caldo medievale iniziò un lungo periodo secco.
Piccola era glaciale.
Spesso viene ricordata anche la PEG, la piccola era glaciale, o Little Ice Age, LIA. Si tratta di un lasso di tempo della storia climatica della Terra che indicativamente va dalla metà del XIV alla metà del XIX secolo.
Le temperature medie si abbassarono in maniera improvvisa e importante.
Questa piccola era glaciale fu in grado di colpire il Pacifico nel 15esimo secolo. Mentre in Europa ebbe i suoi effetti peggiori durante il 17esimo secolo.